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La città di Dignano è distante da Valle una decina di chilometri e si trova lungo la via che conduce a Pola. Città come Dignano lungo il Mediterraneo se ne trovano molte, però alcune particolarità importanti renderanno la vostra visita a Dignano sicuramente interessante. Qui si produce il miglior olio extravergine d’oliva al mondo.
La città di Dignano offre un bel panorama sulle viuzze in pietra sorte dai resti delle rovine preistoriche. Passeggiando per la città vi imbatterete sicuramente in numerosi edifici di epoca e stile differente. Dignano ha sei chiese, tra cui la più interessante è la chiesa di San Biagio con il suo campanile che raggiunge un’altezza di 62 metri, il più alto in Istria. Non potete non visitare questa chiesa che al suo interno custodisce tre mummie. Da secoli si trovano nello stesso luogo e la loro particolarità sta nel fatto che nessuno dei tre corpi non è mai stato imbalsamato. Le mummie di Dignano sono le meglio conservate in tutta l’Europa. Nella chiesa si trova inoltre una collezione d’arte religiosa che consta di 730 pezzi di esposizione, nonché 370 reliquie di 250 santi.
Distante una ventina di chilometri da Valle si trova la città più grande dell’Istria ovvero Pola. Pola è la città “storica” per eccellenza con un’offerta variegata di attrazioni storico-culturali che vanno a toccare diverse epoche. Al centro di Pola è situato il suo monumento antico più conosciuto, l’anfiteatro romano – l’Arena di Pola. La costruzione di questo colosso aveva lo scopo di accogliere le lotte dei gladiatori e risale al I secolo dopo Cristo, sotto l’imperatore Vespasiano. L’Arena di Pola è il sesto anfiteatro più grande al mondo.
Tre mila anni di storia di Pola si intrecciano nella città che è oggi il centro economico culturale più grande in Istria. Questa è anche la città in cui i templi romani sono affiancati a palazzi barocchi, a chiese paleocristiane e a ville austroungariche. A Pola passeggiate lungo la via dei Sergi, visitate il tempio di Augusto, fermatevi vicino alle porte Gemini e salite fino al Castello. Sostate al “Forum”, la piazza cittadina principale nella quale il popolo soleva socializzare già al tempo dell’imperatore Augusto. Venite a visitare Pola perché la sua storia antica ed eccezionale vi stupirà.
Valle offre una splendida vista sulle Isole Brioni e se questo splendido panorama cattura la vostra attenzione e vi spinge a visitare queste magnifiche isole incamminatevi verso Fasana, un piccolo borgo di pescatori dal quale partono le navi che portano a queste isole. L’arcipelago delle isole Brioni è l’unico parco nazionale in Istria; le sue 14 isole occupano una superficie di 736 ettari. Si dice che questo l’arcipelago sia uno dei più belli di tutto il Mediterraneo. È particolarmente ricco di flora, poiché il suo fondatore, l’imprenditore austriaco Kupelwieser, vi ha fatto piantare numerose specie derivate da tutto il mondo. Nel parco si trovano parecchi monumenti archeologici come pure alcuni musei che meritano di essere visitati. Le Isole Brioni sono state meta di visitatori famosissimi appartenenti al jet set mondiale.
Ad una quindicina di chilometri da Valle si trova, a parere di molti, la città più romantica del Mediterraneo. Rovigno è la meta ideale per tutti coloro che anelano ad un’atmosfera sentimentale dei tempi passati. Dalla parte del mare la città è protetta da un’alta costa rocciosa e dai muri delle case costruite sulla scogliera, dall’altra invece, verso terra, da solide mura. Quando attraverso l’Arco dei Balbi entrate nella città vecchia, delle belle viuzze vi condurranno verso la chiesa di Santa Eufemia, il più grande e il più importante monumento della città. Trattasi di un edificio barocco in stile veneziano dedicato alla santa e martire il cui sarcofago è arrivato, la leggenda vuole essere arenato, a Rovigno attorno all’anno 800.
La costa che va da Rovigno al Canale di Lemme, tocca le isole di Rovigno e l’entroterra, è rappresentata da paesaggi con boschi stupendi di lecci e di pini. Punta Corrente è la più importante superficie adibita a parco – bosco sulla nostra costa adriatica orientale, mentre la cava Fantasia, situata nell’insediamento Monfiorenzo, è un vero e proprio Monumento naturale protetto, di valore mondiale. Ma Rovigno non è solo questo ma molto altro ancora.
Se vi avviate da Valle verso Parenzo, sostate a Canal di Lemme. La baia forma una continuità geografica di quella valle d'erosione che si prolunga per circa 35 chilometri e si estende fino quasi a Pisino, il centro dell’Istria. Il canale di Lemme è lungo poco più di 10 chilometri, tocca i trenta metri di profondità e la larghezza nel suo punto più distante raggiunge i 600 metri.
L’acqua della baia ha una composizione particolare grazie a sorgenti d’acqua dolce sotterranee e perciò adatta allo sviluppo della flora e della fauna. Canal di Lemme è conosciuto per l’allevamento di pesci e conchiglie (ostriche, cozze, orate, branzini…).
Già ai tempi prima di Cristo nelle colline dei dintorni gli Illiri costruirono i loro insediamenti, i così detti ruderi illirici. Nel Canale di Lemme è presente la grotta di Romualdo, dove nell'XI secolo celebrava messa il monaco eremita san Romualdo. La grotta è stata ripulita e aperta al pubblico. Il Canale di Lemme gode di uno status di paesaggio protetto.
Proseguite il tragitto che dal Canal di Lemme porta verso il confine e arriverete a Parenzo, che dista da Valle una trentina di chilometri circa. Parenzo è una destinazione vacanziera tra le più importanti in Istria, i suoi abitanti godono di un’esperienza secolare in campo turistico. Questa originaria colonia romanica è un esempio eccezionale di città sviluppata in un’architettura romanica con favolosi palazzi gotico veneziani accanto ai quali passeggiare diventa un vero godimento. Il suo sistema urbanistico di viuzze ortogonali si è conservato fino ad oggi. Sotto il dominio dell’imperatore bizantino Giustiniano, Parenzo ha raggiunto il suo massimo splendore. La Basilica Eufrasiana situata nel cuore della città, è un monumento alla cultura che non ha ancora lasciato nessuno indifferente. Sorta verso la metà del VI secolo, al tempo del Vescovo Eufrasio, la basilica è stata costruita in stile bizantino e i mosaici che figurano sulla facciata nonché il suo interno è uno dei migliori esempi di arte bizantina conservata della regione. Il complesso episcopale a causa del suo eccezionale valore è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Sono poche le città fantasma così belle ed emozionati nelle immediate vicinanze di centri abitati come lo è la città dei Duocastelli, situata nel Comune di Canfanaro che si trova non distante da Valle.
“Due Castelli”, sta ad indicare due città. Oggi sono rimasti i resti visibili solo di una città nella parte settentrionale del castelliere. L’altra città, nella parte meridionale del castelliere, denominata Parentin oggi è completamente scomparsa – è rimasto solamente l’altopiano su cui sorgeva. La città dei Duecastelli esisteva già in epoca preistorica e la sua storia la possiamo seguire anche grazie ai ritrovamenti archeologici e più tardi grazie a documenti scritti.